Durante il governo di Traiano l’impero romano toccò il massimo dell’estensione territoriale, ed è anche questo uno dei motivi per il quale Traiano divenne considerato un grande capo politico, militare e amministrativo.
Fu il primo imperatore non italiano, era infatti nato in Spagna nel 53 d.C., ma nonostante questo fu molto amato e considerato un uomo corretto, che rispettava le leggi e che credeva nel suo ruolo politico senza farsi corrompere dal potere.
Di fondamentale importanza per l’arte romana di questo periodo è la Colonna Traiana, un capolavoro che testimonia la grande attività militare e politica dell’imperatore. Infatti Traiano la fece erigere proprio per celebrare le vittoriose campagne militari da lui condotte in Dacia nel periodo che va dal 101 al 106 d.C.. La colonna, fatta con marmo di Carrara, è alta cento piedi, perciò è chiamata “centenaria”, è in ordine dorico e la decorazione si estende a spirale lungo tutta la superficie verticale. L’unica figura che divide simbolicamente la colonna è l’immagine della vittoria alata, mentre scrive le res gestae su di un libro. Tutta la decorazione racconta le guerre condotte in Dacia, in una sequenza continua, ed ogni scena riprende momenti di vita dei militari, gli accampamenti, la reazione del popolo dacio durante la sottomissione all’imperatore, le battaglie. Il rilievo è basso e l’invenzione dell’opera viene attribuita ad Appollodoro di Damasco.
L’importanza della colonna appare ancora più evidente pensando alla funzione, ossia quella di essere la camera funeraria dell’imperatore. La colonna è l’ unico monumento che ci è pervenuto integro e si trova all’interno del foro voluto dall’imperatore. Il foro era perpendicolare a quello celebre di Augusto. All’interno del foro c’era la Basilica Ulpia, un enorme edificio a pianta rettangolare percorsa da una doppia fila di colonne che si trovava proprio di fronte la colonna monumentale. Ai lati della colonna erano invece collocate due biblioteche, una latina e l’altra greca.
Su un lato della piazza principale del foro si sviluppano i mercati traianei. La loro forma è ad esedra, sono costruiti in laterizio e si estendono sulla pendice del colle del Quirinale. La funzione dei mercati era sia di magazzino per le derrate alimentari che di commercio e amministrazione. I mercati di traiano dal 2007 sono diventati una sede museale del comune di Roma, all’interno vengono esposte ricostruzioni dei fori dei più importanti imperatori, reperti archeologici e si organizzano attività didattiche con le scuole e con il pubblico.